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Cancellare un disegno...non ti dispiace?


La Sand Art è una particolare tecnica di illustrazione: si basa sulla realizzazione di disegni con la sabbia su di un piano luminoso, mediante il solo uso delle dita e dei palmi. La luce viene sfruttata per creare raffinate sfumature e le mani dell’artista trasformano di continuo le illustrazioni create con la sabbia, in una fluida metamorfosi in cui le immagini evolvono, svaniscono, riappaiono per dare vita ad un momento assolutamente irripetibile.

“Perchè usare la sabbia, quando ci sono tecniche che permettono una maggior precisione, e soprattutto garantiscono una durata? Perchè la sand art è tempo, è storia, è emozione. E’ un fiume che scorre, in cui ci si immerge quando si vuole raccontare qualcosa, e lo si rivive ogni volta in prima persona. La sabbia che scorre fra le dita si carica dell’emozione di chi la accarezza, e non parlerà mai due volte nello stesso modo, anche raccontando la stessa storia.” Una delle domande più frequenti che vengono poste ad una Sand Artist (dopo “come fai?” e “che sabbia usi?”) è: “Ma non ti dispiace cancellare tutto ogni volta?” Ebbene, si. Ovviamente si. Lo studio che si nasconde dietro ogni performance è lungo e complesso: ricerca di immagini, di suggestioni, lettura di libri, disegni preparatori e…alla fine il passaggio alla sabbia, partendo da quelle stesse immagini realizzate su carta. Già in questa fase i primi lutti: magari durante le prove l’illustrazione viene esattamente come la volevi, e sai già che non la ripeterai più nello stesso modo, nè in fase di prova, nè durante l’esibizione. Magari invece riuscirai a migliorarla, ma rimane il fatto che hai cancellato una parte del tuo lavoro, del tuo essere, della tua esperienza…e non tornerà più. Non basta filmarlo, fotografarlo…cancellare un disegno è sempre un lutto. Ma è anche un incentivo a fare sempre meglio: se sei stato in grado di realizzarlo una volta, puoi sicuramente ripeterlo! E probabilmente farlo meglio, memore della passata esperienza. Inoltre impari a lasciar andare le cose, a non attaccarti in modo morboso a ciò che ami, perchè non ti appartiene…nulla ci appartiene. Nessuno ci appartiene. Quindi capisci che devi goderti a tutti i costi quel momento, invece di pensare a filmarlo, perchè quell’emozione non tornerà. Quando poi alla tua si aggiunge l’emozione del pubblico, la magia di quell’attimo irripetibile ti ripaga di ogni cosa. Non rivedrai più quelle persone, ma senti di aver condiviso con loro un pezzo di vita, che resterà dentro ognuno di voi, e di voi soltanto. Non ci è dato di conoscere il futuro, né tantomeno di determinarlo. Solo sul presente possiamo intervenire e solo sul presente, quindi, devono concentrarsi le nostre azioni, senza alcun condizionamento derivante da ipotetiche speranze o timori per il futuro. Dove mi esibirò la prossima volta? Quale performance mi sarà richiesta? Sarò all’altezza? Tornerò mai in questo posto? Avrò di nuovo un pubblico così affettuoso? Chiudo il mio barattolo di sabbia, si spengono le luci. Si ricomincia.

www.sandart-sg.com

Simona Gandola realizza in tutta Italia spettacoli di repertorio e personalizzati, sola o con la collaborazione di attori e musicisti. Per informazioni e preventivi:

simona.gandola@gmail.com

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